Haruyuki Takahashi, membro del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, ha affermato che un rinvio di due anni è più probabile rispetto all’ipotesi del loro annullamento totale a causa delle problematiche finanziarie causate dal coronavirus. Questo nonostante il resto dei funzionari del CIO e del comitato Tokyo 2020 stiano insistendo sul fatto che i Giochi si svolgeranno come previsto a luglio e agosto.
Takahashi ha dichiarato al Wall Street Journal: "Dovremo iniziare a parlarne seriamente da aprile. Non credo che i Giochi potrebbero essere cancellati, ma potrebbero essere rimandati. Il Comitato Olimpico Internazionale sarebbe nei guai se ci fosse una cancellazione".
Il rinvio a fine anno causerebbe la sovrapposizione dei Giochi con importanti campionati sportivi professionisti. Takahashi inoltre non pensa che sia realistica l’ipotesi dello svolgimento delle Olimpiadi a porte chiuse, perché significherebbe una perdita troppo importante a causa della mancata vendita di biglietti e servizi e prodotti connessi.
Fonte: dailymail.co.uk
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