Il nostro futuro nelle vostre mani
Ricostruire il lavoro e valorizzare la professione post covid, per una vita dignitosa
Salve a tutti mi presento, mi chiamo Mattia e da 8 anni sono Personal Trainer e preparatore atletico, libero professionista con P.Iva. Con la mia compagna, maestra di danze caraibiche avevamo una scuola di Danza dove svolgevano entrambi la nostra professione.
Le cose andavano bene, e abbiamo deciso di mettere su famiglia, con la nascita del piccolo Thomas. La vita però ha deciso di voltarci le spalle e sono iniziati i problemi... a maggio abbiamo dovuto chiudere, a causa della prima ondata del Covid, non riuscendo a sostenere le spese. Siamo andati avanti coi risparmi. I primi di luglio alla morfologica del terzo trimestre è stata diagnosticata a nostro figlio, ancora in grembo, una cardiopatia rara, la TGA, incompatibile con la vita. L'unico modo per salvarlo (adesso sta bene ed è un bellissimo bambino) è stata un operazione a cuore aperto a 6 giorni di vita. A seguire terapia intensiva e più di un mese in ospedale, presso l'OPA di massa. Ovviamente per esigenze ci siamo dovuti trasferire la per due mesi circa dando fondo agli ultimi risparmi.
La situazione in Italia per il nostro settore è quella che è, ed avendo esaurito i fondi non abbiamo margine per ripartire, non possiamo investire, quindi a febbraio quando spero ripartirà il settore, saremo sempre in questa situazione. Sono preoccupato per mio figlio. Tra le altre cose il contratto di affitto di casa ci scade tra 7 mesi e la proprietaria deve vendere. In questa situazione di precarietà economica la vedo dura trovare una sistemazione alternativa. Sono disperato. Non chiedo molto, non voglio carità, ma solo la possibilità di riprendere a lavorare, per poter mantenere dignitosamente la mia famiglia. Facendo due calcoli, per ripartire quantomeno con l'attività di personal, senza grandi investimenti, mentre la mia compagna vista la situazione di nostro figlio si dedica a fare la mamma a tempo pieno, basterebbero 30.000/35.000 euro
So che chiedo tanto ma non c'è banca, stato o associazione che prenda in considerazione una situazione come la nostra. Purtroppo.
Prometto che quando tutto sarà pronto ringrazierò pubblicamente ognuno di voi, su tutti i miei canali, a prescindere di quanto riusciremo a raccogliere. In cambio, oltre alle ricompense previste, mi rendo disponibile per qualsiasi consiglio/consulenza vogliate a cui potrei essere in grado di rispondere. La mia mail è: mattiapersonaltrainer.fif@gmail.com
Non mi sarei mai immaginato di trovarmi così... quasi mi vergogno, adesso posso solo sperare nel vostro buon cuore.
Mattia.